Superfici
“Maria Pina Bentivenga è affascinata dalle superfici, dal gioco grafico di linee che riesce ad intrecciare sulla carta o sulla tela, delineando così una propria poetica nata dalla profonda riflessione sulla "necessità interiore delle cose", come se la sua mente avesse riprodotto ciò che di veramente essenziale appartiene alla forma, operando quel processo di sintesi che permette di superare il mondo dell'apparenza per rivelare "l'intima essenza delle cose".„